DECRETO UFFICI GIUDIZIARI: DL uffici giudiziari: ecco i dettagli della riforma che cambia le regole in Cassazione

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DL uffici giudiziari: ecco i dettagli della riforma che cambia le regole in Cassazione
E’ stato convertito in legge il decreto n.168/2016 sull’efficienza degli uffici giudiziari: ecco cosa prevede nel dettaglio

Il Il d.l. n. 168/2016, appena convertito in legge dopo l’OK definitivo del Senato, prevede sia misure di efficienza per gli uffici giudiziari, sia interventi sull’organico, con lo scopo di apportare semplificazioni sul contenzioso in Cassazione e anche sul processo amministrativo online. Contro la riforma ideata per sfoltire l’enorme contenzioso, non sono mancate però le critiche da parte dell’avvocatura (AIGA, CNF, e dell’Anm) che più volte hanno manifestato una certa titubanza alla reale portata semplificativa del DL. e un forte dissenso contro delle riforme a rate del processo civile. Vediamo quindi nel dettaglio tali novità.
Innanzitutto per smaltire le cause pendenti i magistrati del Massimario possono far parte dei collegi giudicanti. I giovani laureati possono partecipare anche in Cassazione al tirocinio valevole per l’accesso al concorso in #magistratura. Si è approvata anche la proroga sino al 31.12.2017 della pensione per magistrati di alto rango del Consiglio di Stato, dell’Avvocatura dello Stato, delle Corte dei conti, delle Cassazione e della Procura generale
Giudizi in Cassazione: arrivano le udienze civili a porte chiuse
Sul piano processuale, nelle cause civili innanzi alle sezioni semplici la trattazione della causa avviene solo in camera di consiglio. Dunque nel procedimento camerale avvocati e pm possono interloquire solo per iscritto. L’avvocatura su questa disposizione ha più volte dichiarato che in tal modo verrebbe leso il principio del contraddittorio che sorreggere tutta la trattazione del giudizio. Unica eccezione a tale nuova regola che prevede la trattazione in udienza pubblica si ha per le questioni di particolare rilevanza. Si incentivano inoltre forme sintetiche di motivazione e di definizione del procedimento attraverso l’utilizzo dell’ordinanza. Il presidente della sezione con proprio decreto, indicherà eventuali ipotesi filtro. Tale decreto, che fissa l’adunanza della Corte, quindi viene notificato agli avvocati nei 20 giorni precedenti l’udienza fissata; essi possono depositare stare memorie scritte anche 5 giorni prima l’udienza.
Sono inoltre stata fissate minori procedure per rimettere di nuovo gli atti alla sezione se il ricorso dovesse superare il filtro preliminare. E’ stato anche cancellato l’ordine di integrazione del contraddittorio e il rinnovo delle notifiche. Sparisce l’attuale relazione del consigliere. Per quanto riguarda il processo amministrativo telematico si procede all’istituzione di una commissione di monitoraggio che deve rendicontare ogni mese il consiglio di presidenza della giustizia amministrativa. Tale DL modifica alcune disposizioni del codice del processo amministrativo. Quelle più importanti concedono il domicilio digitale, la deroga alle copie informatiche degli atti processuali e al deposito telematico. Rimane ferma che l’obbligatorietà della registrazione telematica degli atti processuali, dei ricorsi, delle sentenze. Gli atti difensivi saranno redatti secondo i criteri fissati, a breve, dal presidente del Consiglio di Stato.
Tirocinio formativo per i giovani magistrati
Molte novità riguardano anche i nuovi magistrati nominati in virtù dei concorsi gia’ banditi che dovranno frequentare il tirocinio non più per 18, ma solo per un anno. I magistrati di 1^ nomina, inoltre, possono svolgere anche delle funzioni monocratiche penali. Per quanto riguarda la tematica dei trasferimenti i giudici possono chiedere il trasferimento in un’altra sede, solo dopo 4 anni di permanenza nella sede precedente. Semaforo verde anche per la nomina di tutti i concorrenti idonei che non rientrano numero dei posti banditi a concorso. Per altre informazioni in tema di diritto potete premere il tasto segui accanto al nome #Corte di Cassazione #riforma avvocati