PER UNA CORRETTA APPLICAZIONE DELLA DELIBERAZIONE N. 140 DEL 30 APRILE 2015 DI ROMA CAPITALE RECANTE “LINEE GUIDA PER IL RIORDINO, IN CORSO, DEL PATRIMONIO INDISPONIBILE IN CONCESSIONE”. UNA VISIONE COSTITUZIONALMENTE ORIENTATA DELLA GESTIONE DEL PATRIMONIO PUBBLICO (PASSANDO PER LA CATEGORIA DEI C.D. BENI COMUNI)

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Ringrazio “DIRITTI REGIONALI – Rivista di diritto delle autonomie territoriali” per aver pubblicato il contributo mio e dell’avvocato BESOSTRI sul tema della disciplina del patrimonio pubblico https://www.dirittiregionali.it/wp-content/uploads/2020/05/documento-integrale-3.pdf partendo dall’analisi della delibera n. 140 del 2015 di Roma Capitale.

Abstract (It.): La necessità di regolamentare la gestione del patrimonio pubblico in conformità con le norme di contabilità amministrativa non può far passare in secondo piano il valore sociale e culturale che l’enorme patrimonio di Roma Capitale riveste. La giusta misura sta nel contemperare l’interesse proprietario con il valore sociale esercitato attraverso l’utilizzo del bene, tenuto conto anche del principio di sussidiarietà orizzontale.

Abstract (En.): The social and cultural value of the heritage and history of Roma Capitale cannot be overshadowed by the need to regulate the management of public assets in accordance with the general rules of administration and accounting. A proper measure can only be achieved by balancing the proprietary interest with the social value exercised, also taking into account the principle of horizontal subsidiarity.