MAGISTRATI: Orlando: uno sciopero dei magistrati? Sarebbe incomprensibile

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Direzione Nazionale del PD
Foto LaPresse13-02-2014 Roma, ItaliapoliticaDirezione Nazionale del PD.Nella foto Andrea Orlando

IL CORRIERE DELLA SERA

Orlando: uno sciopero dei magistrati? Sarebbe incomprensibile

lun.3 – ROMA. Uno sciopero dei magistrati? «Sarebbe un atto incomprensibile: questo è il primo governo che mette mano alle scoperture di organico».
Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, replica così all`ipotesi di una protesta ventilata dall`Associazione nazionale magistrati contro la carenza di personale che rischia di paralizzare gli uffici giudiziari. E a In z h, di Lucia Annunziata, rintuzza tutte le accuse del presidente Anm, Piercamillo Davigo: dallo scarso personale («Arriveranno 4 mila amministrativi»), alla riforma della prescrizione («L`Amn voleva allungarla di più, ma dovrebbe dare atto del risultato raggiunto»). È un nuovo tipo (soft) di scontro politica-magistratura quello in scena? Con il Guardasigilli che ottiene dal Consiglio dei
ministri di porre la fiducia sulla riforma penale, ma non la pretende. E con l`Anm che non proclama lo sciopero e riempie Orlando di attestati di stima. «È tornata una dialettica normale tra politica e magistratura» ammette Orlando. E la butta lì: «Se Davigo dicesse su cosa è d`accordo sarebbe coperto di insulti. I magistrati votano troppo spesso». Davigo ribatte. «La buona volontà di Orlando non basta per questo chiediamo di incontrare Renzi». «La prescrizione per noi è comoda, ci fa lavorare meno. Ma non dà giustizia», aggiunge. «Sulle intercettazioni dico che è molto pericoloso affidare solo al pm la valutazione su cosa è rilevante, perché rischia di non considerare elementi utili alla difesa». Ma voterà sì o no alla riforma costituzionale?
Davigo sorride: «L`Anm non si schiera. L`ho detto al capo dello Stato e lui mi ha risposto: sono molto contento così almeno siamo in due a dover stare zitti». Virginia Piccolillo