CASSAZIONE – ASL TENUTA AL PAGAMENTO DEGLI INTERESSI SE PAGA IN RITARDO LE RICETTE ALLA FARMACIA

  • Home
  • Senza categoria
  • CASSAZIONE – ASL TENUTA AL PAGAMENTO DEGLI INTERESSI SE PAGA IN RITARDO LE RICETTE ALLA FARMACIA

farmacia

La Suprema Corte si è pronunciata in merito alla richiesta del titolare di una farmacia di somme a titolo di interessi (in subordine a titolo di risarcimento danni, di indebito arricchimento), dovute per il ritardato adempimento nel pagamento delle prestazioni erogate dalla farmacia stessa nei confronti dei propri assistiti.

La Corte di Appello di Bari aveva escluso la debenza di tali somme.

La Cassazione ha statuito sul ricorso presentato dagli Eredi del farmacista, ormai defunto, sancendo la legittimità della loro pretesa.

Viene evidenziato il principio di diritto per cui: “il debitore è costituito in mora per la semplice presenza di un termine, così l’obbligo di corrispondere gli interessi compensativi sfugge al meccanismo previsto dall’art. 1219 codice civile relativo alla costituzione in mora” (CASS.CIV. 27.12.2016, n. 27014)

Il ricorrente a supporto delle proprie ragioni aveva provato con idonea documentazione l’invio alla ASL delle ricette, con allegato prospetto riepilogativo, di talché era palese il ritardo della struttura sanitaria nell’erogazione di quanto dovuto.

La ASL, di contro, non è riuscita a provare che il ritardato adempimento fosse dipeso da causa ad essa non imputabile ex art. 1228 c.c..

Si evidenzia che l’AZIENDA SANITARIA in Giudizio ha scelto di negare l’esistenza del credito, piuttosto che eccepire l’esistenza dello stesso.

Giuseppe LIBUTTI

Avvocato in Roma